Leggere Patrick Modiano, serata dedicata al premio Nobel per la letteratura 2014. La VI edizione del Festival della narrativa francese si apre allo scrittore che più di altri ha saputo rapportarsi con i suoi romanzi al percorso della memoria, Patrick Modiano. Con la partecipazione di: Teresa Cremisi Madrina de FFF 2015, editrice; Mauro Covacich, scrittore; modera Marino Sinibaldi Presidente del Teatro di Roma e Direttore di Radio 3; letture di Alvia Reale
Roma, Sala Squarzina-Teatro Argentina 22 ottobre 2015.
Il romanziere francese Patrick Modiano ha vinto il 107° premio Nobel per la letteratura.
Secondo la motivazione degli accademici, il premio è stato assegnato a Modiano "per l'arte della memoria con la quale ha evocato i destini umani più inafferrabili e svelato la vita reale durante l'Occupazione".
Patrick Modiano nasce il 30 luglio 1945 a Boulogne-Billancourt, nei pressi di Parigi. Ha radici italiane: il padre era un ebreo francese originario della Toscana. Proprio l'ambigua figura paterna, un uomo d'affari ebreo collaborazionista con la repubblica filohitleriana di Vichy, rappresenta un personaggio ricorrente nella narrativa di Modiano.La carriera di Modiano comincia con un'amicizia celebre: quella con lo scrittore Raymond Queneau. L'autore di Zazie conosce la madre di Modiano e impartisce ripetizione private al giovane Patrick. Ed è proprio Queneau a introdurre Modiano all'editore Gallimard e caldeggiare la pubblicazione del romanzo d'esordio: La Place de l'Étoile, del 1967. Modiano ha anche scritto per il cinema: è lo sceneggiatore di Lacombe, Lucien, film del 1974, uno dei capolavori di Louis Malle. Anche in questo caso il tema riguarda la Francia negli anni del secondo conflitto mondiale. Soggetti e sceneggiature firmate Modiano sono state usati da Patrice Leconte, Jean-Paul Rappeneau, Mikhael Hers e altri registi.
Tra i suoi romanzi tradotti in Italia si citano: 'Dora Bruder' (Guanda), 'Un pedigree' (Einaudi), 'L'orizzonte' (Einaudi), 'Nel caffè della giovinezza perduta' (Einaudi), 'Bijou' (Einaudi), 'Riduzione di pena' (Lantana Editore), 'Fiori di rovina' (Lantana Editore), 'Sconosciute' (Einaudi).
Festival della narrativa francese, la VI edizione nelle biblioteche di Roma 22 ottobre - 26 novembre 2015. Le voci della narrativa francese incontrano il pubblico italiano in sei biblioteche del Sistema bibliotecario di Roma Capitale. E' questo il progetto messo a punto, nell'ambito del Festival della Narrativa francese, dall'Institut français Italia/Ambasciata di Francia in collaborazione con l'istituzione romana per far conoscere la narrativa francese contemporanea indagando i molti volti della francofonia anche in altre regioni del mondo, dall'Africa al Sud America, dal Medio Oriente al Sud-Est Asiaticoi. Vetrine dei titoli presentati sono allestite nelle biblioteche e negli altri luoghi della rassegna (Ambasciata di Francia, Centre Saint-Louis: Institut français e nelle librerie). Sul sito Mediateca Roma, l'archivio visivo del sistema bibliotecario romano documenta ciascuno degli appuntamenti svolti