Silvia Danesi Squarzina, storica dell'arte, ci racconta Genova, presenta Paolo Ruffini Responsabile Ufficio gestione e organizzazione spazi culturali del Dipartimento Cultura del Comune di Roma Capitale, interviene il regista Claudio Longhi. Roma, Casa dei Teatri, 6 aprile 2014.
Viaggio delle Biblioteche di Roma all'interno de "Il ratto d'Europa per una archeologia dei saperi comunitari", progetto culturale e teatrale ideato e diretto da Claudio Longhi e prodotto dal Teatro di Roma. Scrittori, intellettuali, musicisti, studiosi, scienziati e giornalisti, sul filo di suggestioni autobiografiche o di pagine della grande letteratura, di struggenti melodie musicali e di meravigliose trasfigurazioni artistiche, raccontano ciascuno uno spicchio e uno spaccato d'Europa. Il giro d'Europa in Ottanta giorni, comincia il lungo cammino nel vecchio continente partendo dalle Biblioteche di Roma e dal Teatro Argentina intrecciando, in maniera insolita, aneddoti, fatti, memorie. Cos'è rimasto dell'identità europea: una carta geografica? Un insieme di cancellerie agli ordini della Banca Centrale? Che cosa accomuna ancora i popoli all'interno dei confini delineati da carte geografiche in continuo movimento? Esiste un'identità europea? Con quali specificità culturali, sociali, economiche e… politiche? Il ratto d'Europa è un'avvincente inchiesta su questi e altri interrogativi, condotto da guide d'eccezione. "Il ratto d'Europa" è uno spettacolo sul Vecchio Continente, l'ideazione e la regia sono di Claudio Longhi, assistente alla regia Giacomo Pedini